Globalnetshop
Anmeldelser: 983

star-rating
5,0
/5
Beregnet på 486 anmeldelser i de seneste 12 måneder
 
Seneste 3 måneder: 5,0/5  
(ud af 108 anmeldelser)
Sidste måned: 0,0/5  
(ud af 0 anmeldelser)

Filtrer efter vurdering:

946
37
0
0
0
Andre indikatorer
Produkter/Tjenester
0,0 /5

Anmeldelser fra rigtige købere

star-rating
5
/5
08-28-2025
Sistema JBL 305P MkII con Yamaha AG03 e subwoofer JBL Control Sub10 – Analisi Tecnica JBL 305P MkII: Monitor Nearfield a 2 Vie I monitor JBL 305P MkII sono diffusori attivi nearfield biamplificati, equipaggiati con un woofer da 5″ in polipropilene e un tweeter a cupola da 1″ in neodimio. La scelta del woofer da 5 pollici è considerata ideale per stanze di piccole dimensioni: offre bassi sufficienti per un ascolto accurato senza eccedenze che potrebbero creare problemi acustici negli ambienti ristretti. Ciascun monitor adotta due amplificatori in classe D da 41 W (uno dedicato al woofer e uno al tweeter), pilotati da un crossover attivo che suddivide il segnale in alte e basse frequenze prima dell’amplificazione. Questa bi-amplificazione con crossover elettronico contribuisce a una risposta in frequenza omogenea e a una minore distorsione di incrocio rispetto ai sistemi passivi tradizionali. La risposta in frequenza dichiarata per il 305P MkII è 49 Hz – 20 kHz (±3 dB), con estensione fino a 43 Hz a -10 dB. Considerata la compattezza, il basso registra una presenza notevole ma comprensibilmente non può raggiungere l’estremo profondo dei subwoofer dedicati. In ascolto, il basso risulta teso e definito, udibile con chiarezza pur senza scendere alle frequenze più subsoniche. JBL ha progettato un condotto di accordo posteriore con tecnologia proprietaria Slip Stream a doppia curvatura, ottimizzato per ridurre le turbolenze dell’aria: ciò minimizza i rumori di “chuffing” alle alte pressioni sonore e contribuisce a bassi più precisi e controllati. Sul fronte delle alte frequenze, il tweeter è incassato in una guida d’onda Image Control Waveguide, derivata dai monitor JBL di fascia alta. Questa guida d’onda scolpisce la dispersione sonora all’uscita del tweeter, migliorando l’imaging stereo e ampliando la sweet spot d’ascolto; inoltre allinea la fase tra tweeter e woofer, riducendo interferenze e fornendo un campo sonoro tridimensionale e coerente. Dal punto di vista costruttivo, il 305P MkII presenta un cabinet robusto in MDF con frontale in plastica lucida e piedini isolanti in gomma integrati alla base. Ogni monitor pesa circa 4,7 kg ed è alto 298 mm. JBL sottopone ogni unità a un rigoroso stress test di 100 ore a piena potenza per garantire affidabilità nel lungo termine. Sul pannello posteriore sono presenti ingressi bilanciati (XLR e TRS ¼”) e controlli di tuning acustico: un trim per le basse frequenze (Boundary EQ) e uno per le alte, utili per adattare la risposta in base al posizionamento (ad es. vicino a pareti o su superfici riflettenti). In uso, i 305P MkII offrono un suono dettagliato e bilanciato, con una notevole capacità di tradurre mix grazie alla risposta neutra. La scena stereofonica è stabile e ampia, facilitando il lavoro sul panorama sonoro. Trattandosi di monitor nearfield, danno il meglio se posizionati a formare un triangolo equilatero col punto d’ascolto (tweeter all’altezza delle orecchie) e ad una certa distanza dalle pareti, data la presenza del reflex posteriore. Queste casse sono state elogiate come soluzione ideale per home studio di piccole dimensioni o non trattati acusticamente, in virtù della gamma bassa “contenuta” che evita eccessi di rimbombo. Non a caso, pur essendo proposti come modello entry-level, incorporano tecnologie mutuate dai monitor JBL Serie 7 e M2 Master Reference di fascia alta, ottenendo prestazioni che superano le aspettative nella loro categoria di prezzo. E se servono più bassi? I limiti fisici di un 5″ si possono aggirare affiancando un subwoofer. La recensione SoundRef consiglia, all’occorrenza, di abbinare ai 305P un subwoofer attivo dedicato, ad esempio il JBL LSR310S da 10″: questo sub collegato in XLR introduce un crossover a 80 Hz ed estende la risposta in frequenza del sistema fino a 27 Hz (corrispondente alla nota più grave del pianoforte). In alternativa, senza aggiungere un subwoofer, si può valutare il modello superiore JBL 306P MkII (con woofer da 6.5″) che già di suo scende attorno ai 39 Hz. Vediamo a seguire le differenze tra i vari modelli della serie. Confronto: JBL 305P MkII vs 306P MkII vs 308P MkII La serie JBL 3 Series MkII include tre taglie di monitor: il 305P MkII con woofer da 5″, il 306P MkII con woofer da 6.5″ e il 308P MkII con woofer da 8″. Aumentando le dimensioni del driver, aumentano sia l’estensione delle basse frequenze, sia la potenza acustica erogabile, al prezzo di un cabinet più voluminoso. In termini di specifiche, il 306P MkII dichiara una risposta in frequenza di 47 Hz – 20 kHz (±3 dB) ed estensione fino a ~39 Hz @ -10 dB, con un SPL di picco intorno a 110 dB. Il 308P MkII spinge ancora più in basso, raggiungendo 45 Hz – 20 kHz (±3 dB) e circa 37 Hz a -10 dB, con un SPL di picco di ben 112 dB. In altri termini, il modello da 8″ offre circa un’ottava aggiuntiva di profondità rispetto al 5″ e un paio di decibel in più di volume massimo – caratteristiche utili in stanze medio-grandi o per generi musicali molto ricchi di basse frequenze. Tuttavia, la scelta del monitor va ponderata anche in funzione dell’ambiente di ascolto. In una regia di piccole dimensioni o non trattata acusticamente, un woofer più grande rischia di eccitare risonanze indesiderate e produrre un basso eccessivo e poco definito. In questi casi paradossalmente il 305P (5″) può fornire un ascolto più accurato, proprio perché limita le frequenze sotto ~50 Hz che la stanza non sarebbe in grado di gestire adeguatamente. Come nota SoundRef, se si opera in un ambiente poco ottimizzato conviene evitare un’estensione eccessiva dei bassi, privilegiando monitor più piccoli o attenuando le basse frequenze. Viceversa, in una sala più grande e trattata acusticamente, i modelli 306P/308P MkII sprigionano il loro potenziale, offrendo maggiore headroom e pressione sonora sui registri bassi senza distorsione udibile. In definitiva, 305P, 306P e 308P MkII condividono la stessa impostazione timbrica e le medesime tecnologie (waveguide, bi-amplificazione, porta Slip Stream), differenziandosi principalmente per estensione in frequenza e SPL ottenibili. Per produzioni in spazi ristretti o come primo setup home studio, il 305P MkII resta la scelta equilibrata; chi necessita di più gamma bassa in una stanza adeguata potrà orientarsi sul 306P o aggiungere un subwoofer, mentre il 308P MkII è indicato per stanze ampie o impieghi che richiedono volumi di monitoraggio elevati. Yamaha AG03: Mixer/Interfaccia con Componenti di Alta Qualità Figura: Il mixer USB Yamaha AG03 (versione in bianco), dotato di chassis metallico e controlli DSP integrati. Il Yamaha AG03 è un mixer analogico a 3 canali con interfaccia audio USB incorporata, progettato per home studio, podcasting e streaming live. Nonostante il formato compatto (poco più grande di un libro), vanta una qualità costruttiva professionale: chassis interamente in metallo verniciato a polvere, controlli robusti e componentistica elettronica di livello elevato. Ciò che spicca in particolare è lo stadio di preamplificazione microfonica. Yamaha ha equipaggiato l’AG03 con i suoi preamp D-PRE a discreti in classe A (circuito invertito Darlington), derivati dalle console studio di fascia alta dell’azienda. Questo consente di ottenere un guadagno pulito e una riproduzione dettagliata delle nuance sonore, paragonabile a soluzioni ben più costose. Un recensore italiano sottolinea che è “difficile trovare in questa fascia di prezzo un preamp di tale livello”, evidenziando come i D-PRE dell’AG03 offrano qualità professionale anche in un prodotto dal costo accessibile. La conversione AD/DA supporta formati fino a 24-bit/192 kHz, permettendo registrazioni e riproduzioni audio ad alta risoluzione senza collo di bottiglia qualitativo. In prove sul campo, l’AG03 ha dimostrato un’eccellente qualità audio, con assenza di rumore di fondo udibile e un headroom di gain notevole sui microfoni. Dal lato funzionale, Yamaha AG03 unisce semplicità e versatilità. Offre 1 ingresso microfono (XLR/Jack combo) con alimentazione 48V phantom e pad attenuatore, un ingresso Hi-Z per collegare direttamente chitarra/basso, e un canale stereo Line (ad esempio per tastiere o sorgenti audio esterne). In uscita dispone di due line-out bilanciati (per collegare i monitor da studio) e un’uscita cuffie con controllo di volume dedicato. Una caratteristica preziosa per lo streaming è la funzione Loopback, che permette di mixare l’audio del PC con gli ingressi live per inviare un unico flusso alle piattaforme di broadcast. Non mancano effetti DSP one-touch integrati: compressore/EQ, filtro passa alto, riverbero e simulatore di ampli chitarra, attivabili istantaneamente e personalizzabili via software dedicato. Tutto questo senza bisogno di alimentazione esterna: l’AG03 è alimentato via USB, risultando ideale per setup portatili con laptop o persino tablet (compatibilità class-compliant con iPad). In sintesi, la Yamaha AG03 funge da centro nevralgico di uno studio compatto, combinando le funzioni di preamp microfonico di qualità, scheda audio a bassa latenza, mixer per sorgenti multiple e processore di effetti. La sua affidabilità e purezza sonora l’hanno resa una scelta popolare tra creatori di contenuti e musicisti, spesso preferita a interfacce USB più blasonate (si veda il confronto vantaggioso con Focusrite Scarlett 2i2 riportato da alcuni utenti) grazie al suo rapporto qualità/prezzo davvero notevole. JBL Control Sub10: Subwoofer 10″ Certificato THX Il JBL Control Sub10 è un subwoofer attivo equipaggiato con un driver da 10 pollici a lunga escursione, pensato per fornire rinforzo sulle basse frequenze in sistemi di monitoraggio o home theater di alta qualità. Si tratta di un modello dalla costruzione sostanziosa (pesa circa 22 kg), introdotto nei primi anni 2000 e oggi piuttosto raro da reperire. All’epoca del lancio, il Control Sub10 si è distinto per una caratteristica peculiare: è uno dei pochissimi subwoofer compatti ad aver ottenuto la certificazione THX. Questa certificazione attesta che il Sub10 soddisfa i rigorosi requisiti imposti da THX in termini di risposta in frequenza estesa, capacità dinamica e bassa distorsione, indicatori di una performance adeguata ad un’esperienza di ascolto cinematografica fedele agli standard professionali. Dal punto di vista tecnico, il Control Sub10 monta un amplificatore interno in classe AB di elevata potenza (circa 100–150 W RMS continui). Le specifiche di un modello equivalente della serie Venue indicano una risposta in frequenza di 27 Hz – 150 Hz e un amplificatore da 150 W continui (250 W di picco), dati che possiamo considerare rappresentativi anche per il Sub10. In pratica questo sub è in grado di riprodurre frequenze nel primo infrabasso (attorno ai ~30 Hz) con autorità, colmando il gap lasciato dai piccoli monitor nearfield che, come visto, si fermano sui 40–50 Hz. Il design è probabilmente in configurazione bass-reflex (presumibilmente con condotto frontale o inferiore), dato il notevole volume del cabinet. Sul pannello posteriore del Control Sub10 trovano posto i classici controlli di gestione: regolazione continua del livello (volume), crossover passa-basso variabile su un range esteso (indicativamente da ~50 Hz fino a 150 Hz) e switch di fase per ottimizzare l’allineamento temporale con i diffusori principali. La connettività comprende ingressi sia ad alto livello (da diffusori amplificati) sia a livello linea/LFE, offrendo flessibilità di integrazione in diversi setup. In utilizzo stereofonico tradizionale, il Sub10 viene tipicamente collegato alle uscite monitor dell’interfaccia (in parallelo ai 305P) sfruttando l’ingresso linea; si regola poi il crossover intorno agli 80 Hz in modo da far riprodurre al sub le frequenze sotto tale soglia, lasciando ai 305P MkII il compito di gestire il range medio-basso e alto. Questa configurazione 2.1, se ben tarata, estende la risposta in basso del sistema fino alle soglie dell’udibile (20–30 Hz) e aumenta l’impatto dinamico sulle ottave più basse, pur mantenendo la precisione sulle medie e alte frequenze garantita dai monitor JBL. Vale la pena sottolineare che la certificazione THX del JBL Control Sub10 ne testimonia la qualità progettuale: pochi subwoofer domestici dell’epoca potevano vantare tale riconoscimento. Ciò implicava che il Sub10 era adatto anche come parte di sistemi Home Theater THX Select/Ultra, in grado di erogare bassi puliti e potenti conformi ai criteri usati nelle sale cinema. In ambito studio monitor, questo sub può essere considerato sovradimensionato per una postazione desktop piccola, ma in una stanza di medie dimensioni trattata acusticamente permette di raggiungere un monitoring full-range senza sacrificare la linearità. Conclusioni: Prestazioni da Studio a Costo Accessibile In conclusione, l’abbinata di JBL 305P MkII subwoofer JBL Control Sub10 interfaccia Yamaha AG03 costituisce un ecosistema dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. Ciascun componente eccelle nella propria categoria di riferimento: i 305P MkII, pur essendo monitor economicamente accessibili, integrano soluzioni tecniche derivate da modelli top di gamma e si sono affermati come riferimento nei nearfield entry-level; la Yamaha AG03 fornisce conversione e preamplificazione di classe studio in un formato compatto, fungendo da cuore affidabile per la gestione del segnale audio; il subwoofer Control Sub10 – forte della sua certificazione THX – arricchisce il sistema con basse frequenze solide e controllate, generalmente riservate a impianti di ben altro costo. Chi acquista componenti come questi sa di poter contare su una resa sonora accurata e trasparente, adatta tanto alla produzione musicale quanto al puro ascolto di qualità. Ad esempio, i monitor JBL 305P MkII hanno dimostrato di poter soddisfare le esigenze di produttori e musicisti in home studio, offrendo un dettaglio e un’immagine stereo affidabili per mix e mastering in ambienti ristretti. L’aggiunta del subwoofer (sia esso il Control Sub10 o un modello più recente come l’LSR310S consigliato da JBL) consente di spingersi su territori sonori normalmente preclusi a diffusori di queste dimensioni, estendendo la gamma verso le note più profonde senza compromettere la chiarezza del registro medio. Dal canto suo, la AG03 garantisce che il segnale audio passi dal microfono agli speaker mantenendo tutta la fedeltà originaria, grazie ai preamp di qualità e ai convertitori ad alta definizione di cui è dotata. Il risultato finale è un setup bilanciato e versatile, capace di competere – sul piano della qualità audio percepita – con sistemi dal costo nettamente superiore. In un mercato in cui spesso per ottenere standard professionali si pensa di dover investire cifre elevate, questo trio di prodotti dimostra invece come la giusta combinazione di monitor, subwoofer e interfaccia possa offrire un’esperienza d’ascolto e di produzione altamente soddisfacente senza oltrepassare il budget. Fonti: Le informazioni tecniche e i dati citati provengono dai manuali e schede ufficiali JBL e Yamaha, nonché da recensioni specializzate su SoundRef, blog di settore e schede prodotto. Ad esempio, la recensione SoundRef del JBL 305P MkII evidenzia l’estensione in basso e i consigli d’uso con subwoofer, mentre una recensione italiana dell’AG03 ne loda la qualità costruttiva e i preamplificatori D-PRE. I dati comparativi tra i modelli 305/306/308 MkII e le specifiche del subwoofer sono stati verificati tramite documentazione tecnica fornita da JBL Professional e riportati in sedi come Amazon e manuali di servizio. Questa sinergia di fonti garantisce l’accuratezza delle informazioni presentate.
Acquirente verificato
Verificeret køber
star-rating
5
/5
08-21-2025
Prodotto conforme all'ordine, grande qualità JBL ad un prezzo molto conveniente.
Acquirente verificato
Verificeret køber
star-rating
5
/5
07-08-2024
Non credo servano commenti per un prodotto così largamente apprzzato. Rapporto qualità/prezzo eccellente.
Acquirente verificato
Verificeret køber

Transparens med Feedaty

Bollino Feedaty
Seneste anmeldelse: 42 dage siden
Verificeringsstatus GYLDIG
Anmeldelser i mægling: 0

Bekræftede anmeldelser
Tjek bedømmelserne
Oplev anmeldelserne

Virksomhedsinformation

Global Net vanta da sempre un servizio di consegna impeccabile, un'ampia scelta di prodotti originali garantiti e di grande qualità, il tutto a prezzi competitivi. Sempre attenti alla cura del cliente, siamo pronti a venire incontro alle vostre singole esigenze.

Globalnetshop (Bruger Aktiveret)
III TRAVERSA VIA PISCIARELLi, 29
80078 POZZUOLI (NAPOLI)
Italy
Momsnummer 07214000635
Tel. +39 081 230.32.96