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Gentile signore, già al momento dell'emissione abbiamo caricato la "Fattura Elettronica" nel Suo cassetto fiscale sul portale dell'Agenzia delle Entrate e Le abbiamo già inviato più volte la "copia di cortesia" ma, nonostante gli scambi a mezzo mail occorsi con Lei successivamente, constatiamo con rammarico la Sua disinformazione in merito e la volontà ostinata a portare avanti ragioni difformi da quanto imposto dalle attuali normative. Al momento (Provvedimento del 30.04.2018 e segg. dell'Agenzia delle Entrate) l'emissione della fattura in formato elettronico per imprese e professionisti è un obbligo di legge. Nelle cessioni Business to Business la Fattura deve essere consegnata al destinatario tramite il "Sistema di Interscambio" mentre ai soggetti privati ed ai condomìni (Business to Consumer) può essere consegnata in modalità analogica oppure in modalità cartacea. Poiché le attuali normative fiscali prevedono che l'unico documento ufficialmente riconosciuto ai fini fiscali è la "Fattura Elettronica", provvediamo a trasmetterle sempre all'Agenzia delle Entrate utilizzando come previsto il “Sistema di Interscambio” ma nel pieno rispetto della normativa, inviamo comunque anche una identica "copia di cortesia". Le Fatture che emettiamo hanno dunque sempre valore fiscale, a seconda del destinatario al quale sono state emesse. Riportano normalmente tutti i dati della Ditta emittente compresi indirizzo e Partita IVA, tutti i dati del cliente compresi indirizzo e Codice Fiscale o Partita IVA, il numero progressivo della Fattura, la data di emissione, eventualmente il Codice SdI, il dettagli degli articoli, il corrispettivo valore con IVA anche separata, la modalità di pagamento. Le Fatture hanno sia valore fiscale che per le garanzie dei prodotti, sia per le Aziende (Fattura Elettronica) che per i privati (Fattura Elettronica o Fattura Cartacea); poiché i clienti privati non hanno però possibilità di scaricare l’IVA mentre questa opportunità è invece destinata alle Aziende, sulla copia cartacea (abbiamo detto valida solo per i privati) indichiamo la dicitura “Non valido ai fini IVA” perché serva solo per le Aziende a dichiarare che invece per loro è valida la Fattura Elettronica. Esistono in ogni caso modalità di acquisto legate a forme di pagamento preferite dagli acquirenti che scelgono di non rilasciare i propri dati sensibili comunque indispensabili per l’emissione di una Fattura di vendita; in questi casi provvediamo all’emissione ed all’invio al cliente dello Scontrino Fiscale.